All’Auditorium 1919 di SACMI Imola il convegno promosso da Italiansped, “Dazi e trasporti internazionali nelle nuove dinamiche commerciali e geopolitiche”. Una preziosa occasione di confronto con i massimi esperti della logistica, del diritto, della geopolitica
Il 27 maggio, nell’Auditorium SACMI di Imola, si è tenuto il convegno promosso da Italiansped, dal titolo “Dazi e trasporti internazionali nelle nuove dinamiche commerciali e geopolitiche”. L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per ascoltare le voci autorevoli della logistica, del diritto e della geopolitica, in uno scenario in cui i mercati globali ridefiniscono priorità e regole, mentre economici consolidati sembrano cedere il passo a una “partita a scacchi”, dagli esiti incerti.
Sul tavolo dei relatori, la minaccia dei dazi e della regionalizzazione del commercio globale, un tema quantomai attuale che tocca da vicino chi opera ogni giorno nelle supply chain internazionali delle spedizioni e della logistica.
Ad intervenire, moderati da Angelo Scorza, Editore della rivista online Ship2Shore, Augusto Cosulich, Presidente e CEO di Fratelli Cosulich SpA, Ignazio Messina, AD di Ignazio Messina & C. SpA, l’Avv. Claudio Perrella dello Studio RP Legalitax. Spazio quindi all’approfondimento delle principali dinamiche in atto sul piano economico e geopolitico, con Federico Petroni, Analista, coordinatore della scuola di Limes, e Giuseppe Torluccio, Ordinario al Dipartimento di Scienze Aziendali, UNIBO.
Tanti i temi emersi durante la tavola rotonda: la frammentazione del commercio globale, dove la logica dei “blocchi” prende il posto del libero scambio globale; porti e rotte sotto pressione, con relative implicazioni dal punto di vista della sicurezza, della gestione dei rischi e relativi costi; l’evoluzione delle normative doganali alla luce delle tensioni internazionali in essere, anche in questo caso con relativi impatti sulle aziende, tempi e costi delle spedizioni.
Tra i focus dell’incontro anche l’analisi su un possibile ruolo dell’Italia per posizionarsi non solo come hub di transito ma come snodo strategico nel Mediterraneo, passando per innovazione e sostenibilità, due leve imprescindibili che guidano il futuro del trasporto. Passando per il “pensiero laterale” e la teoria dei giochi, nuovi strumenti nella cassetta degli attrezzi dell’economista utili per l’interpretazione di scenari del tutto inediti.
Un incontro altamente partecipato che ha offerto chiavi di lettura inedite e punti di vista complementari per affrontare le sfide della logistica di domani con concretezza e visione.